Abbiamo parlato altre volte di come imbiancare casa sia un’attività alla portata di tutti.
Si tratta
di un'operazione quanto mai opportuna da ogni punto di vista perché è
l’occasione di rimettere in sesto le mura di casa nostra, di rinfrescare
l’ambiente domestico con una nuova luce.
Se
all’opera di tinteggiatura abbiamo aggiunto estro creativo con indovinati
accostamenti di colori, magari con un disegno scenografico di trame a righe per accentuare la
percezione dei volumi o addirittura trasformandoli con lo shabby chic, possiamo davvero ritenerci
soddisfatti.
Perché,
allora, non cimentarsi con tecniche più complesse?
Lo Spatolato
L'effetto spatolato offre
l’occasione di padroneggiare una pratica raffinata dal sicuro impatto finale. Naturalmente
è arduo immaginare di eguagliare l’abilità di chi è del mestiere, ma nulla ci
vieta di metterci alla prova e ottenere risultati apprezzabili
in completa autonomia. Ad ogni modo, sapevi che si tratta di uno degli
interventi più costosi in relazione al metro quadro?
La tecnica dello spatolato veneziano
La tecnica
dello spatolato (conosciuta anche come stucco veneziano)
nasce, com’è facilmente intuibile, come soluzione alle esigenze dei palazzi
signorili di Venezia. L’obiettivo era quello di individuare un rivestimento
ideale per salvaguardare le pareti interne ed esterne degli edifici dagli
effetti deleteri della salsedine e dell’umidità, fattori ineliminabili in una
città costruita sull’acqua. Il rimedio fu l’adozione di una pittura
tipo stucco, densa e dall’alto potere impermeabile che si prestava benissimo
a combinazioni decorative che hanno superato la prova del tempo.
Gli strumenti e la preparazione dell’area di lavoro
Di cosa
abbiamo bisogno per replicare quelle splendide finiture? Ecco una sintetica lista:
spatola di plastica o di metallo
rullo o
pennellessa
pittura
per il fondo
pittura
spatolato, tipo
stucco
Come per
una normale operazione di imbiancatura, il primo passo da fare riguarda
la preparazione dell’ambiente di lavoro. Sgombriamo le pareti per
quanto possibile da mobili, mensole e quadri, proteggendo battiscopa, bordi
degli infissi e prese
a muro dopo aver tolto le placchette con del nastro carta adesivo.
Per non sporcare i pavimenti sistemiamo a terra larghi fogli di cartone o teli
di materiale sintetico, lavabili e antiscivolo. Teniamo a portata di mano un
secchio d’acqua e degli stracci per pulire velocemente qualsiasi macchia di
pittura prima che si secchi.
Se vi sono
chiodi piantati nel muro, bisogna estrarli tutti e riempire fori, crepe o
spigoli sbriciolati con dello stucco. Una volta asciutto, passare
la carta vetrata per rendere la parete liscia e omogenea,
pronta per accogliere la mano di pittura di fondo. Prima però è indispensabile
strofinare tutta la superficie con un panno asciutto per togliere la polvere,
evitando così di guastare la tinta.
Prepariamo
il colore di fondo e stendiamolo sulle pareti con il rullo o
il pennello, cominciando dagli angoli e successivamente su porzioni
più ampie. Potrebbero essere necessarie due mani di colore per fissare bene il
risultato. Una volta che tutto sarà perfettamente asciutto, passeremo al lavoro
di spatola.
La spatola che
utilizzeremo può essere sia di metallo sia di plastica.
Quella in metallo permette di eseguire interventi e ritocchi più precisi ed è
consigliata per chi ha una buona abilità manuale. Quella in plastica invece rende
il lavoro più confortevole ed è adatta per i neofiti.
Prepariamo
adesso la vernice tipo stucco seguendo attentamente le
indicazioni riportate sulla confezione, in modo da ottenere la densità giusta:
non troppo consistente da risultare pesante, non troppo diluita da risultare
poco coprente e di scarso effetto estetico.
Come dipingere una parete con l’effetto spatolato
Cominciamo
sempre dalle parti alte, con uno strato sottile di prodotto. Le
spatolate richiedono tocchi decisi, considerando che si tratta di un tipo
di pittura che si asciuga velocemente. Applichiamo passate ravvicinate come più
ci piace, in base all’effetto che vogliamo ottenere: tratti
orizzontali, verticali oppure curvilinei sfruttando il movimento di
rotazione del polso. In genere a colpi di spatola netti e ravvicinati
conseguono effetti intensi e affascinanti, mentre applicando la vernice in maniera
più ampia e distaccata si otterrà un risultato delicato e suggestivo.
Tieni
presente che i colori più accesi e brillanti si prestano per spatolate
ravvicinate, quelli tenui e pastello valorizzano la resa di quelle ampie. Per
ottenere una riuscita convincente potrebbe essere necessario sovrapporre più
passate.
Spatolato bianco, grigio e lucido
Per quanto
riguarda i colori tutto è rimandato al gusto personale. Tuttavia, per far
risaltare la finitura tipica dello spatolato veneziano, è
consigliata l’applicazione di gradazioni affini, con la tonalità più chiara come
colore di sfondo a tinta unita e quella più scura messa in
risalto dal lavoro di spatola (ad esempio abbinando uno spatolato
bianco a uno spatolato grigio per ottenere un
classico effetto tipo marmorino).
Alcuni
prodotti offrono texture con finiture particolari, come
l’effetto sassoso o quello metallico, integrati dalla capacità riflettente
dello spatolato lucido. Mantenendosi sul tradizionale, a lavoro finito
ci ritroveremo davanti a un muro spatolato con increspature da
moto ondoso. Sembrerà di guardare la superficie di uno specchio d’acqua.
Pavimento in cemento spatolato
La tecnica
dello spatolato veneziano porta notevoli risultati estetici e
interessanti vantaggi pratici. È indicata per conferire eleganza
e profondità ad ambienti spesso trascurati come quelli di passaggio.
Può essere
applicata anche su un solo elemento architettonico come una singola parete o un
pilastro, per enfatizzare un punto preciso o preparare una
quinta elegante su cui mettere in risalto mobili e complementi d’arredo.
Per le sue
caratteristiche di impermeabilità trova il suo impiego più funzionale in
ambienti come la cucina e il bagno: rivestimenti
murali e pavimento di cemento spatolato rappresentano una
valida alternativa alla posa di piastrelle.
Tale
risparmio, unito a quello sulla manodopera, consentirà di investire con
serenità sul conto vernice perché per ottenere uno spatolato veneziano a regola
d’arte la qualità dei prodotti utilizzati non va assolutamente
presa alla leggera.
Ultime indicazioni
Ad ogni modo,
ti ricordiamo sempre che la professionalità non si improvvisa!
Se hai dubbi
e/o un contesto particolare da affrontare ritienici a disposizione per valutare
insieme il da farsi. L’importante è raggiungere il risultato che hai in mente.
Imbianchino
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