Dipingere con un rullo le pareti di casa non è così difficile come sembra. L'uso del rullo ha facilitato la vita a molti professionisti del settore. Grazie alle tante tipologie di rulli, potremo donare alle nostre pareti fantasie e stili differenti.
Tipi di rullo per tinteggiare
Il mercato offre differenti tipi di rulli: classico, a nido d’ape, scamosciato, increspato, con frange, ecc. Ognuno
offre uno stile diverso alla tua pennellata creando fantasie differenti sul
muro e, proprio per questo, dovrà essere scelto e usato con cura.
Struttura e tessitura del rullo
Le principali distinzioni
riguardano la struttura stessa del rullo e la sua tessitura. Ad esempio,
il rullo può essere rivettato oppure a innesto: il primo è semplicissimo da
usare ed è subito pronto in quanto le varie parti non sono separate tra loro. È
la soluzione ideale per chi desidera intervenire in modo rapido e ha, magari,
poca esperienza.
Il rullo a innesto,
invece, può essere smontato dal manico: in questo modo, il rullo può essere
vuotato degli eventuali accumuli d'acqua e pulito più facilmente. La durata di
vita dello strumento di lavoro sarà, di conseguenza, maggiore, anche se
solitamente anche il costo del rullo è leggermente maggiore. Dovrai valutare
l'investimento sulla base delle tue effettive esigenze.
La tessitura del rullo comprende il materiale e
la superficie, che è in larga misura responsabile della buona riuscita del
lavoro. Che sia naturale o sintetica, la tessitura può essere di materiali diversi
e rispondere a esigenze e pareti molto differenti: in generale, il rullo va
benissimo per pareti
in gesso o cartongesso, o comunque per superfici lisce e poco
assorbenti. Si eviterà, così, il rischio di caricare troppo colore sulla
parete, creando sgocciolamenti e un effetto disomogeneo.
Al
contrario, le pareti molto assorbenti e, in generale, le pareti a intonaco civile
potranno essere trattate con un pennello a setole lunghe che permetterà di
assorbire una maggiore quantità di colore. Dovrai poi stenderlo uniformemente
sulle pareti, andando a coprire anche eventuali piccoli difetti della parete.
A questo punto, per la scelta
del rullo dovrai prendere in considerazione le dimensioni
delle pareti da trattare. Per poter intervenire in modo agevole su ogni punto
della stanza, si consiglia di acquistare più rulli di diverse dimensioni. Un
rullo molto largo e con manico
telescopico servirà a stendere in modo uniforme il colore
sulle pareti prive di ostacoli. Per intervenire su porzioni minori o
posizionate tra due infissi oppure vicino agli spigoli, si interverrà con un
rullo più piccolo, per passare infine al pennello quando è il momento di
rifinire i bordi e i dettagli.
Rulli con particolari disegni e motivi (detti rulli decorativi)
permettono di stendere il colore creando dei decori geometrici che si ripetono
su tutte le pareti. L'effetto estetico è piacevole, a condizione che si riesca
ad avere una grande precisione nell'utilizzo del rullo su tutta la superficie.
Come usare il rullo per tinteggiare
Ora vedremo come usare il nostro rullo per tinteggiare casa: consigli, trucchi e tecniche per dipingere le pareti di casa evitando gli errori più
comuni. Niente aree più chiare o più scure, niente striature e tutti quegli
errori che possono essere fatti durante la tinteggiatura con rullo.
Acquistare attrezzatura professionale
Il primo pensiero quando si vuol
tinteggiare casa è il seguente: «Come posso risparmiare per tinteggiare le pareti?». Così, si corre in ferramenta e si compra il minimo
indispensabile per tinteggiare. Magari puntando ai prodotti più economici.
Si tratta di un grosso errore. Con un investimento leggermente superiore
risparmierai almeno il 50% del tempo per realizzare la tinteggiatura. Inoltre,
il risultato sarà decisamente migliore e più duraturo.
Il primo passo è quello di tinteggiare gli angoli vicino al soffitto, gli angoli interni e
gli angoli nella parte inferiore della parete. Il rullo non permette una
precisione millimetrica, per questo delimitiamo l’area di lavoro del rullo
tracciando i contorni della parete.
Tecnica per tinteggiare con il rullo
A questo punto dovremo tinteggiare in
modo anche non molto preciso il centro della parete: partendo dal basso e
mantenendo circa una spanna (15/20cm) sopra il limite inferiore saliamo in verticale verso il soffitto arrivando sempre a una
distanza di circa una spanna.
A questo punto scendiamo leggermente in diagonale per poi ripetere l’operazione
su tutta la parete: in questa fase non badiamo troppo alle imperfezioni,
verranno sistemate dopo.
Uno dei trucchi consiste nel lavorare sempre sulla
vernice fresca: programmiamo le passate del rullo in modo da evitare di passare su zone
dove la vernice è già asciutta. Sapevi che è un errore che comprometterebbe il
tuo lavoro?
Ora è giunto il momento di definire con
cura il nostro lavoro: ripassiamo le aree tinteggiate senza ricaricare di vernice il nostro rullo. Questa volta dovremo
applicare una pressione maggiore per stendere la vernice in eccesso e coprire
le zone rimaste non tinteggiate fino ad arrivare a coprire la spennellata
eseguita con il pennello classico per delimitare i contorni.
Come pulire il rullo
Prima di lavare il rullo raschiamo la vernice in eccesso dal rullo. Effettuiamo questa
operazione con una spatola o, meglio ancora, con uno strumento con
taglio semicircolare.
Ora passiamo il rullo sotto l’acqua calda e, con l’aiuto del detersivo, ripuliamo accuratamente tutto il rullo fino a quando l’acqua non sarà
pulita e priva di residui di vernice.
Commenti
Posta un commento